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Larga Banda: prezzi troppo alti

COMUNICATO STAMPA

[Roma] 29 Settembre 2009 – L’Associazione Italiana Internet Provider (AIIP) ha depositato ricorso straordinario presso il Presidente della Repubblica contro l’Autorità delle Comunicazioni (AGCOM) e Telecom Italia avverso una delibera fortemente penalizzante per i prezzi al pubblico di Internet. AIIP ritiene che i prezzi all’ingrosso dei servizi a larga banda praticati da Telecom Italia ed approvati dall’Autorità per il 2008 siano eccessivi e non orientati ai costi come prescritto dalle norme, in quanto basati su stime della banda anziché su misurazioni effettive (come affermato da AGCOM stessa), nonostante AIIP abbia formalmente richiesto di effettuare misurazioni e non stime. AIIP ritiene che misure reali della banda potrebbero dimostrare una differenza di un fattore 10 rispetto alle stime; ciò si tradurrebbe in un prezzo all’ingrosso pari a meno della metà di quanto approvato.

Inoltre, secondo AIIP i prezzi unitari approvati sarebbero assai superiori ai reali costi in quanto determinati sulla base della contabilità del 2006 (ossia, sui costi di Telecom nel 2006), anche in questo caso nonostante i richiami formali di AIIP al rispetto delle regole che l’Autorità stessa si è data, le quali prevedono di basare i calcoli sulle contabilità più recenti. E’ noto infatti che ogni anno i costi diminuiscono per via dell’evoluzione tecnologica ed i costi unitari diminuiscono con l’aumentare degli utenti e dei volumi di traffico. Pertanto, l’uso di dati vecchi è altamente penalizzante per i consumatori e per i concorrenti, a solo vantaggio di Telecom Italia. Nonostante un vero e proprio crollo dei prezzi degli apparati e aumento della performance (con moltiplicazione della banda disponibile), secondo AGCOM, fra il 2007 ed il 2008 i costi non sarebbero scesi! In questa decisione di AGCOM, i prezzi bitstream all’ingrosso della rete su cui è basata la TV via cavo di Telecom Italia (IPTV) rimangono inspiegabilmente elevati, ad un livello tale da non consentire a nessun operatore, a meno di ingenti perdite economiche, di utilizzare l’offerta wholesale Bitstream per proporre al pubblico un’offerta alternativa di TV via cavo che Telecom, invece, fornisce senza alcun sovraprezzo ai clienti finali. Le regole prevedono che per assicurare la concorrenza i prezzi all’ingrosso si basino sui costi industriali di Telecom Italia. Ciò al fine di assicurare una non discriminazione dei concorrenti ed assicurare che gli investimenti fluiscano nelle zone in “digital divide” anziché duplicarsi inefficientemente nei grandi centri già ricchi di infrastrutture. Si ricorda che Telecom Italia detiene ancora oggi, anni dopo l’apertura alla concorrenza, una quota del mercato della larga banda che non ha pari nei Paesi più sviluppati. E’ stato quindi richiesto al Presidente della Repubblica di disporre l’annullamento della delibera 13/09/CIR pubblicata il 27 Maggio 2009 che fissa gravose ed ingiustificate condizioni economiche all’ingrosso per la banda larga (offerta all’ingrosso bitstream 2008). AIIP, nel ribadire la necessità del massimo rigore e della massima trasparenza dei principi contabili utilizzati, auspica che per il 2009 l’Autorità possa ridurre drasticamente i prezzi dei servizi all’ingrosso “bitstream” allineandoli ai reali costi sottostanti, rispettando le regole che la stessa Autorità si è data.

Informazioni su AIIP:

AIIP – Associazione Italiana Internet Providers – è l’associazione di categoria di area Confindustria che rappresenta le aziende italiane eroganti servizi basati anche parzialmente su protocollo IP. L’associazione raccoglie oltre 50 aziende fornitrici di connettività internet fissa e wireless, servizi di voip, vas e servizi su telefonia mobile, servizi di hosting ed IP Television. L’associazione svolge le proprie attività presidiando ogni sede regolamentare con azioni ed interventi atti a garantire la piena concorrenza sul mercato, a tutela di quelle aziende italiane che hanno sempre guidato l’innovazione nel settore delle TLC, e per promuovere lo sviluppo di infrastrutture e servizi che favoriscano lo sviluppo economico del paese. AIIP è interlocutore riconosciuto ed accreditato presso le associazioni di consumatori, Ministero delle Comunicazioni, AGCom e – attraverso ECTA (European Competitive Telecommunications Association) – presso la Commissione UE. L’Associazione, il cui Presidente in carica è Paolo Nuti, è stata fondata nel 1995 ed ha sede a Roma, in Via del Governo Vecchio 20 – 00186.