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AIIP: Valducci ha ragione, la nuova rete in una società separata

AIIP: Valducci ha ragione, la nuova rete in una società separata

[Roma] 25 Luglio 2008 – L’Associazione Italiana Internet Provider valuta molto positivamente la proposta di riportare in una società separata le reti di telecomunicazioni di nuova generazione (NGN, New Generation Network e New Generation Access Nertwork) così come è stata avanzata ieri dal’on. Mario Valducci, Presidente dalla IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera, anche con partecipazione pubblica, in stile Terna.

AIIP chiede che il Governo ed il Parlamento italiani valutino con attenzione la scelta strategica compiuta dai governi del Giappone e della Corea per accelerare al massimo lo sviluppo di una moderna rete trasmissiva ad alta velocità, come fattore chiave dello sviluppo dei rispettivi Paesi.

L’Italia non può più permettersi ritardi e nemmeno gli sprechi che deriverebbero da un modello di sviluppo delle reti di telecomunicazioni di nuova generazione che fosse basato sulla competizione infrastrutturale, anziché su quella sui servizi. Nè può permettersi che tale rete non sia regolata come le altre utilities, pena l’ulteriore indebolimento della già scarsa concorrenza del settore.

Le caratteristiche tecniche dell’attuale rete di accesso a larga banda, basata sull’impiego del vecchio doppino in rame e di tecnologie xDSL, sono ormai del tutto inadeguate non solo in termini di velocità, ma anche in termini di disponibilità (i “doppini liberi” scarseggiano da tempo) e di affidabilità (il rame si guasta 50 volte più della fibra e anche le dorsali conoscono ormai ritardi nella eliminazione dei colli di bottiglia).

Il nostro Paese deve al più presto iniziare la migrazione verso una nuova rete di accesso FTTH (Fiber To The Home) che non solo consentirà all’utente finale di raggiungere con certezza (e non solo se si è fortunati, come oggi accade con l’ADSL) velocità di accesso da 10 a 100 volte superiori alle attuali, ma anche una continuità di servizio molto più elevata di quella attuale.

Sfortunatamente, il costo dalla rete in fibra fino all’utente finale dipende più dalle opere civili e dalle componenti tecniche comuni (centrali, scavi, fibra, apparati di centrale) che non dall’apparato (modem ottico) presso l’utente, con la conseguenza che una competizione NGN/NGAN basata sulle infrastrutture genera inefficienze certamente maggiori di quelle che potrebbero essere create dalla mancanza di concorrenza sulle infrastrutture.

In quest’ottica, trova il pieno appoggio di AIIP una scelta politica – come quella ipotizzata dall’On. Valducci – che affidi ad una società pubblica (regolata come le altre public utilities) lo sviluppo di una delle infrastrutture strategiche per lo sviluppo del nostro Paese.

Informazioni su AIIP:
AIIP – Associazione Italiana Internet Providers – è l’associazione di categoria di area Confindustria che rappresenta le aziende italiane eroganti servizi basati anche parzialmente su protocollo IP. L’associazione raccoglie oltre 50 aziende fornitrici di connettività internet fissa e wireless, servizi di voip, vas e servizi su telefonia mobile, servizi di hosting ed IP Television. L’associazione svolge le proprie attività presidiando ogni sede regolamentare con azioni ed interventi atti a garantire la piena concorrenza sul mercato, a tutela di quelle aziende italiane che hanno sempre guidato l’innovazione nel settore delle TLC, e per promuovere lo sviluppo di infrastrutture e servizi che favoriscano lo sviluppo economico del paese. AIIP è interlocutore riconosciuto ed accreditato presso le associazioni di consumatori, Ministero delle Comunicazioni, AGCom e – attraverso ECTA (European Competitive Telecommunications Association) – presso la Commissione UE.

L’Associazione, il cui Presidente in carica è Marco Fiorentino, è stata fondata nel 1995 ed ha sede a Roma, in Via del Governo Vecchio 20 – 00186.

Contatti per la stampa:
Dario Denni – Segretario Generale – Cell. +39 3293172755, email segre@aiip.it