Convegno annuale 2025

Convegno annuale 2025
“AIIP: 30 Anni di Libertà Digitale. Traguardi e nuove sfide per il settore”

Camera dei Deputati, Roma – 29 maggio

La filiera digitale Made in Italy composta da centinaia di operatori cloud e di telecomunicazioni (molti dei quali rappresentati dall’Associazione Italiana Internet Provider) è sana e cresce, investe in infrastrutture digitali, reti in fibra ottica ed edge-data center, contribuendo alla digitalizzazione e alla ricchezza del Paese.

Per continuare a garantire questo ruolo cruciale, gli operatori chiedono, con urgenza, una presa di posizione netta da parte della politica vera, quella che difende davvero l’interesse del Paese, per fermare le minacce sempre più pressanti che si nascondono dietro il finto mantra del “consolidamento del mercato”. Una narrazione apparentemente tecnica, ma che in realtà punta dritta alla costruzione di un oligopolio, in Italia e in Europa, destinato a spazzare via non solo gli operatori di fascia media, riducendo la qualità dei servizi offerti e facendo lievitare i costi per cittadini e imprese.

È questo il fil rouge che ha accompagnato il Convegno annuale “AIIP: 30 Anni di Libertà Digitale. Traguardi e nuove sfide per il settore” svoltosi giovedì 29 maggio nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio a Roma.

In un anno speciale, il 2025, in cui si celebra il trentesimo anniversario della fondazione dell’Associazione Italiana Internet Provider e i traguardi raggiunti nella continua attività per un mercato delle telecomunicazioni trasparente, equo e non discriminatorio, il momento apicale della vita associativa ha trovato perfetta collazione in uno degli edifici simbolo del nostro sistema democratico.

Ad aprire i lavori sono stati i saluti istituzionali dell’onorevole Roberto Traversi della Segreteria di Presidenza. A seguire, la relazione annuale del presidente di AIIP Giovanni Zorzoni: “Finalmente i voucher sono in arrivo, e attendiamo di essere coinvolti nei tavoli che ne definiranno le regole operative. Da tempo chiedevamo la riattivazione dello strumento, sin dalla sua conclusione nel dicembre 2023, quando in molti lo consideravano ormai superato, un relitto della stagione post-Covid. In realtà, per noi, i voucher rappresentano da anni una leva strategica per portare la vera fibra anche nei territori “sfibrati” – che siano aziende o famiglie – e per spingere con decisione sull’adozione di soluzioni avanzate di cybersicurezza, intelligenza artificiale e cloud. I voucher sono un modo per integrare i grandi bandi e mettere in moto anche le energie a livello dei territori che non vengono indirizzati dai grandi concessionari pubblici. Oggi è più che mai necessario un fronte politico compatto per contrastare l’agenda europea del Digital Networks Act, che rischia di annientare il pluralismo competitivo del nostro mercato, costruito con fatica da centinaia di operatori indipendenti. Se non si interviene subito, sarà tabula rasa: addio servizi di qualità a costi contenuti, addio concorrenza vera. A rimanere in piedi saranno solo pochi giganti, con l’Italia che perderà totalmente il controllo della filiera digitale”.

È intervenuto anche Alfredo Maria Becchetti, presidente di Infratel Italia, la società in-house del MIMIT che ha l’obiettivo di ridurre il digital divide e promuovere lo sviluppo della connettività a banda ultralarga nel Paese.

Sono poi stati letti i contributi inviati dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e da Alessio Butti, a capo del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio, che hanno riconosciuto in AIIP un interlocutore autorevole.

Il ministro ha ricordato l’impegno nella definizione di strumenti concreti di supporto a settore come il pacchetto di 629 milioni di euro, circa 533 dei quali destinati agli operatori Tlc, a testimonianza della centralità per lo sviluppo tecnologico e competitivo del Paese. Buona parte di questi sono proprio i voucher che AIIP chiedeva dalla fine dei Voucher Impresa.

Dopo i saluti del Commissario Agcom Laura Aria, spazio alla presentazione del libro “1995-2025. Trent’anni di Internet. Storie dello sviluppo dell’Internet italiana raccontate dai protagonisti”: una pubblicazione di oltre 400 pagine, a cura del presidente Zorzoni e del suo vice Giuliano Claudio Peritore, che offre un excursus lucido sulla storia della rapida diffusione di Internet in Italia e un tributo a quegli imprenditori del digitale, visionari e appassionati, che hanno portato la rete nel nostro Paese e hanno contributo alla sua digitalizzazione, portando Internet nelle zone più remote.

Tanti imprenditori che hanno fondato o aderito (in molti casi sono ancora oggi iscritti) ad AIIP, la prima e la più storica Associazione di rappresentanza nel settore: era il 16 giugno 1995 quando quindici imprese, tra i primi Internet Service Provider in Italia, si ritrovano a Milano presso lo studio del Notaio Luigi Bellino e costituiscono l’associazione.

A chiudere la presentazione del volume, è stata l’Onorevole Sandra Cioffi, Presidente del Consiglio Nazionale degli Utenti presso Agcom, che ha scritto la postfazione.

Il vicepresidente Roberto Loro e il Consigliere AIIP Antonio Baldassarra, intervistati dal giornalista Enrico Pagliarini, che ha moderato il convegno, hanno approfondito invece il tema degli edge data center, del ruolo del procurement pubblico e dell’applicazione dell’AI.

A concludere il convegno, è stata la tavola rotonda “AIIP dialoga con la Politica” con gli interventi di alcuni Componenti della Commissione IX (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) della Camera dei Deputati, gli Onorevoli Maria Paola Boscaini, Andrea Casu, Antonino Iaria, Carmine Fabio Raimondo.

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Video Pillole

Video Riassunto

La filiera sana delle TLC rappresentata dalle PMI italiane ha discusso oggi le sfide del settore nel convegno annuale “AIIP: 30 Anni di Libertà Digitale. Traguardi e nuove sfide per il settore” svoltosi nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio.

In un anno speciale, il 2025, in cui si celebra il trentesimo anniversario della fondazione di AIIP e i traguardi raggiunti nella continua attività per un mercato delle telecomunicazioni trasparente, equo e non discriminatorio, il momento apicale della vita associativa ha trovato perfetta collazione in uno degli edifici simbolo del nostro sistema democratico.

Giovanni Zorzoni – Presidente AIIP

“Il Digital Networks Act è la più grande minaccia sistemica al mercato delle telecomunicazioni che incombe su piccoli, medi e grandi operatori.

La nuova regolamentazione europea favorisce infatti la formazione di oligopoli con il rischio di spazzare via migliaia di operatori indipendenti, fortemente radicati sul territorio e al servizio del nostro Paese e un patrimonio di altissime competenze, anche in ambito regolatorio, costruite in decenni di attività.

L’Italia non può fare a meno dei propri presidi digitali e della propria sovranità economica e strategica.”

Giuliano Claudio Peritore – Vicepresidente AIIP

“Abbiamo scelto di raccontare in un libro la storia dei 30 anni della nostra Associazione che coincide con i trent’anni dell’Internet commerciale italiana. È la storia di un gruppo di imprenditori visionari che, da diverse parti del Paese, hanno connesso l’Italia alla rete, trasformandola radicalmente.

Ci auguriamo che la nostra esperienza offra spunti di riflessione sull’importanza di gestire autonomamente i nostri dati e i relativi sistemi, e che sia una palestra per le nuove generazioni”.

Roberto Loro – Vicepresidente AIIP

“L’intelligenza artificiale rappresenta una discontinuità rispetto al passato, un salto ancor più grande dell’avvento di Internet: si tratta di una convergenza di tecnologie differenti che pervaderà ogni ambito della nostra vita.

AIIP affronta questa nuova sfida con l’approccio di sempre, ovvero puntando su distribuzione delle competenze sul territorio, sviluppo di infrastrutture decentralizzate, collaborazione e interoperabilità: solo tramite questo mix il nostro Paese saprà portare queste tecnologie all’interno dei territori, mantenendo e sviluppando competenze, e portare valore alla nostra economia”.

On. Sandra Cioffi – Presidente CNU

“Il Consiglio Nazionale degli Utenti da me presieduto, è fortemente impegnato, anche con il suo contributo, a garantire una maggiore centralità delle cittadine e dei cittadini nel processo di transizione digitale della Pubblica Amministrazione.

È necessario, infatti, contrastare i rischi legati alla creazione di nuove barriere comunicative, per prevenire il digital divide non solo territoriale, ma anche economico, sociale, culturale e formativo.

Siamo a disposizione, tenuto anche conto del documento del Gruppo “Reti e Servizi” coordinato dai Consiglieri Mariano Baldi e Mario Russo – Una PA senza barriere digitali – per proseguire il nostro impegno anche con AIIP, che consideriamo uno degli interlocutori più significativi.

La collaborazione, infatti, con l’Associazione può contribuire a offrire un servizio più capillare, più vicino ai territori e capace di promuovere uno sviluppo della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione che sia in grado anche di coinvolgere sempre di più le PMI, risorsa fondamentale per il nostro Paese, rappresentate in tale ambito proprio da AIIP”.

Antonio Baldassarra – Consigliere AIIP

“L’Italia possiede un patrimonio di competenze di altissimo livello, con professionisti che hanno dimostrato di poter fare la differenza a livello globale nei settori strategici delle telecomunicazioni, dell’intelligenza artificiale e del cloud.

Queste stesse competenze, formatesi nel nostro Paese, sono riconosciute e apprezzate in tutto il mondo per la loro capacità di innovazione. Il vero fattore limitante non sono le limitate competenze, bensì l’inerzia del mercato interno, che reagisce molto lentamente alle sollecitazioni di avanguardia tecnologica.

Un’altra sfida è la presenza di oligopoli esponenziali: grandi player sempre più grandi, sempre più potenti, sempre più predisposti alla crescita, creano barriere di ingresso per le nuove realtà e le aziende più piccole. La strada da percorrere è chiara: dobbiamo favorire attivamente il percorso di crescita delle aziende, specialmente quelle emergenti, e non focalizzarci solo sulle realtà già consolidate”.

Enrico Pagliarini – Giornalista e conduttore Radio 24 Il Sole 24 Ore

“AIIP è cresciuta notevolmente in trent’anni. Le aziende digitali che ne fanno parte, le stesse che hanno costruito la rete Internet italiana, stanno espandendo il proprio business, un’ottima notizia in un panorama dominato dai grandi player nazionali ed internazionali.

La sfida futura per questi Operatori sarà quella di aggiungere servizi alla connettività, trasmettendo il valore di un accesso performante, supportato da consulenza e assistenza. Credo fermamente che i servizi, anche quelli legati all’intelligenza artificiale, saranno il terreno ideale per sperimentare e ideare nuove soluzioni per aziende, istituzioni e cittadini.”

Sponsor

Luca Venturi – Head of Telco AVM ITALIA

“Oggi abbiamo ribadito l’importanza del percorso di trent’anni fatto da AIIP, che parla di sostenibilità della filiera delle telecomunicazioni, di sviluppo dei territori locali e di libertà di scelta per il consumatore finale, che rappresentano anche gli stessi di AVM.

Confermiamo il nostro impegno anche per i prossimi anni per lo sviluppo ulteriore degli operatori di prossimità.”

Davide Gigli – Channel Manager Italy STORMSHIELD

“Questo appuntamento detta una direzione da intraprendere per il futuro, sottolineando l’importanza di scegliere un alto livello di protezione anche delle infrastrutture.

Guardando al passato dobbiamo tener conto dell’enorme evoluzione che ha fatto questo settore, grazie anche alla volontà degli imprenditori che hanno puntato sulla crescita e lo sviluppo sicuro privilegiando soprattutto quelle che sono le soluzioni, dentro i nostri confini.”