Convegno annuale 2022

BANDA ULTRALARGA E CLOUD: DAI TERRITORI PASSA IL FUTURO DELLA RETE ITALIANA

Decollano i progetti nazionali per la copertura totale in banda ultralarga e 5G al 2026, nonché i complementari incentivi alla domanda. Siamo in una fase critica, da cui dipenderà lo sviluppo economico del Paese nei prossimi decenni.

Il processo di digitalizzazione del Paese, obiettivo primario e trasversale del PNRR, affronta sfide crescenti. La crisi militare e diplomatica in Europa orientale perturba ulteriormente le catene di approvvigionamento globali, ancora indebolite dalla pandemia. Parallelamente, la spinta inflazionistica rende sempre meno accessibili risorse critiche per il settore delle comunicazioni elettroniche. Su questo sfondo, l’Italia e l’Europa si interrogano nuovamente su come intendere il concetto di sovranità digitale, anche alla luce della diffusione di minacce informatiche integranti veri e propri atti di cyberwarfare.

I medi e piccoli operatori italiani di comunicazione elettronica, da oltre vent’anni in prima linea nella transizione tecnologica del tessuto economico nazionale, e forti del loro radicamento territoriale, sono già impegnati a gestire queste sfide. Determinante sarà però anche la capacità dello Stato di allocare in modo efficiente le risorse disponibili e definire le priorità privilegiando – in un’ottica di lungo termine – investimenti funzionali ad un effettivo rafforzamento dei comparti nazionali ed europei ad alta tecnologia.