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AIIP – DECRETO DI ADEGUAMENTO GDPR – IL GARANTE EVIDENZIA CRITICITA’ SULLA DEROGA PER LA DATA RETENTION A 72 MESI

Roma, 28 maggio 2018

La conservazione dei dati di traffico telefonico e telematico ( data-retention) è uno strumento potente ma facilmente utilizzabile in modo distorto. Di conseguenza è indispensabile che il suo utilizzo sia opportunamente meditato, cercando un punto di equilibrio fra esigenze di sicurezza e diritti di libertà.

AIIP è di conseguenza favorevole alla richiesta che il Garante formula al Governo richiedendo di espungere dal decreto attuativo GDPR la norma sul prolungamento della Data Retention a 72 mesi per i dati di traffico telefonico e telematico.

Nel proprio parere sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento UE 2016/679 il Garante sottolinea che “La conferma della predetta deroga determina rilevanti criticità … in ordine al rispetto del principio di proporzionalità tra esigenze investigative e limitazioni del diritto alla protezione dei dati dei cittadini. In ragione della incompatibilità della deroga con il principio di proporzionalità … e al fine di garantire la piena conformità dell’ordinamento interno al diritto dell’Unione europea, si valuti l’opportunità di espungere…”

La data-retention limitata al traffico telefonico e telematico dei  fornitori di servizi di comunicazione elettronica è solo una parte di un problema più vasto. Enormi moli di dati parimenti  interessanti dal punto di vista investigativo ricadono soventemente in giurisdizioni non italiane o comunque fuori dall’ambito dell’emendamento.

AIIP auspica pertanto che la richiesta formulata dal Garante venga accolta dal Governo e che le Istituzioni aprano una riflessione seria sul tema del rapporto fra operatori di telecomunicazioni e strutture investigative dello Stato, argomento sul quale AIIP è da sempre in prima linea  nell’offrire massima cooperazione, nel rispetto di regole chiare; anche nell’ottica di una completa armonizzazione delle regolamentazione privacy nella comunità europea per tutti i settori e i  servizi.

L’Associazione Italiana Internet Provider (AIIP) si è costituita nel giugno 1995, come prima associazione di categoria del settore e conta attualmente circa 50 aziende iscritte.

I principali obiettivi dell’associazione sono:

  • Il rapporto con gli interlocutori istituzionali;

  • La definizione e la diffusione di standard qualitativi e di regole di comportamento nell’ambito dell’offerta Internet;

  • La promozione della rete Internet come strumento produttivo ed efficace per le aziende, in particolare PMI, e per gli utenti in genere;

  • Il coordinamento di iniziative di ricerca di interesse comune per gli associati, su argomenti tecnologici e di mercato;

  • L’istituzione di rapporti con organizzazioni internazionali con simili finalità.

Le aziende associate ad AIIP sono prevalentemente riconducibili a un modello imprenditoriale fortemente personalizzato, flessibile, focalizzato primariamente sulla clientela business, con forte penetrazione nel settore PMI, che richiede un livello di assistenza e SLA sostanzialmente diversi rispetto a quello degli operatori “di massa”.

L’attività delle aziende si concretizza sulla rete fissa (ULL, fibra ottica FTTC e FTTH, ecc.) e su tecnologie wireless, spesso con la copertura di zone caratterizzate da digital divide. A questo vanno
aggiunti i servizi forniti grazie ad infrastrutture e investimenti in molti data center, che gli associati hanno realizzato al fine di erogare contenuti, applicazioni e servizi anche di tipo cloud.

1 http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9163359